lunedì 24 ottobre 2011

Tutto ciò che c’è da sapere sul Maltese: l’aspetto , il carattere e curiosità

Il Maltese è la razza da compagnia più antica dell’Europa , infatti le sue origini risalgono al 500 a. c. quando venne introdotta per la prima volta nella città di Melita , in Sicilia. Si pensa che i suoi antenati siano stati esportati a Malta (allora italiana) da mercanti fenici , da quì deriverebbe il suo nome.

Il Maltese è classificato come cane da compagnia , apprezzato per questo già dai tempi dell’antica Roma , esportato poi in tutto il mondo specialmente in America , Inghilterra e Giappone.

L’ Aspetto del Maltese:

Taglia: piccola

Peso: dai 2 ai 4 kg

Altezza al Garrese: dai 25 ai 25 cm

Mantello: il mantello si presenta di color bianco candido , più o meno liscio e molto lungo, pensate che al livello del torace il pelo supera l’altezza al garrese del cane , questo vuol dire che il pelo se non tagliato in alcuni punti struscierà a terra , senza però impedire il movimento del cane. Intorno alla bocca il pelo potrebbe avere delle sfumature avorio.

Testa:il naso piccolo e sempre nero , cranio piatto e tondeggiante con stop pronunciato . Le orecchie sono collocate piuttosto alte , di forma triangolare che scendono lungo la testa anch’esse provviste di una discreta quantità di pelo lungo. Gli occhi sono marrone scuro o neri , tondeggianti e sempre orlati di nero.

Il Carattere del Maltese:

Il Maltese ha un carattere molto vivace e giocherellone , è adatto alla vita in appartamento , ma senza dimenticare il suo temperamento da eterno cucciolino ,infatti il maltese necessita di tanto movimento quindi tanta corsa e gioco. E’ adatto alla convivenza con bambini , in questo caso troverebbe degli ottimi compagni di gioco.

Oltre ad essere molto vivace il Maltese è molto recettivo ed attento , sorveglia il suo territorio e quello dei padroni abbaiando a chiunque possa essere considerato intruso , potrebbe essere considerato un cane da guardia eccellente se non fosse per le sue dimensioni ridotte!

Curiosità:

Un aspetto importante se decidiate di prendervi cura di questa razza è sapere che come tutte le razze a pelo lungo necessita di continui accorgimenti e cure riguardanti il mantello. E’ buona norma spazzolarlo tutti i giorni e pulirlo ogni qualvolta si reputi necessario.

Controllare sempre orecchie ed occhi , almeno una volta al giorno . La cute ed il pelo all’angolo dell’occhio potrebbe raccogliere le lacrime provenienti dall’occhio stesso..quindi periodicamente pulire con salviettine apposite o con un batuffolo di cotone imbevuto con prodotti specifici.

Il controllo del pelo è importante soprattutto nei periodi estivi , infatti un mantello così lungo avvolte potrebbe nascondere spiacevoli inconvenienti , uno tra questi i temibili forasacchi , delle spighette comuni che si trovano comunemente nei prati o ai bordi dei marciapiedi.

domenica 16 ottobre 2011

La Dermatite Allergica da Pulci nel Cane :di cosa si tratta?..come si presenta e come si cura..

Le Pulci sono dei piccolissimi insetti pungenti , parassiti che vivono sul nostro cane e nell’ambiente che lo circonda; la Pulce sale sul cane solo per fare il pasto di sangue e per riprodursi , anche la deposizione delle uova avviene sul cane , ma queste per la loro conformazione liscia tendono spesso a cadere , perciò la schiusa e lo sviluppo della larva avviene per la maggior parte di esse nell’ambiente dove si trova il nostro amico.

Fatta questa premessa , la presenza delle Pulci nel cane nella maggior parte dei casi può arrecare una semplice infestazione con prurito , dovuto

alla puntura..cosa normalissima e non allarmante , ma avvolte , a seconda della sensibilità dell’individuo si potrebbe verificare una vera e propria allergia alla saliva di questi insetti , in questo
Purtroppo come avviene per qualsiasi altro fenomeno allergico la Dermatite Allergica Da Pulci può verificarsi indipendentemente dalla quantità di Pulci presenti , infatti anche solo un insetto potrebbe scatenare l’allergia.caso parliamo di Dermatite Allergica da Pulci!

Come si presenta la Dermatite Allergica da Pulci?

per prima cosa bisogna essere certi che il nostro cane abbia le pulci..in che modo?..beh..il prurito è il primo segno clinico , ma attenzione , il solo prurito non indica che il nostro cane sia allergico. Il prurito può essere dato da moltissimi fattori , non solo dalle pulci ,perciò per avere lacertezza che si tratti di questo insetto si vanno a cercarere benissimo ad occhio nudo , le feci appaiono come una forfori questi insetti o le loro feci sulla cute e sul pelo del cane ,entrambi si possono vedena sottile che cade facilmente , se la si fà cadere su un foglio di carta bianco bagnato si possono notare delle macchiette rosse che indicano la presenza di sangue digerito. A questo punto sappiamo con certezza che il nostro cane ha le pulci , perchè ha prurito e vediamo le pulci o le feci stesse.

In presenza della Dermatite Allergica da Pulce però il cane non si limita ad avere solo prurito , infatti appaiono sulla cute delle vere e proprie lesioni dovute ad arrossamento , croste e mancanza di pelo , il pelo si ossida perchè il cane spinto dal continuo fastidio tende a leccarsi. Le lesioni appaiono sul dorso , nella zona perineale e dietro le cosce.

La Terapia

la terapia si basa sul controllo delle infestazioni da pulce tramite antiparassitari durante tutto il periodo dell’anno , quindi combattere tutti gli individui adulti e soprattutto bloccare la schiusa delle uova ed il loro sviluppo larvale. Esistono dei farmaci che svolgono entrambi le funzioni , è importante debellare qualsiasi forma sia adulta che larvale che sia..altrimenti le uova e gli altri stadi tenderanno comunque ad avanzare nel loro sviluppo favorendo poi la ricomparsa di nuovi individui adulti. E’ importante non sottovalutare anche l’ambiente in cui vive il cane , perchè probabilmente anch’esso avrà subito un’infestazione , quindi anche un trattameno ambientale è di buon uso nell’eliminazione radicale di questo fastidiosissimo parassita.

sabato 6 agosto 2011

Il Golden Retriver


Il Golden Retriver è originario del 1800 , fu precisamente nel 1858 che il duca di Tweedmouth decise di fare una serie di incroci , con l'intento di ottenere un cane dalla forma elegante e robusta e con le capacità di un vero cane da caccia.Ebbene ci riuscì!..il nostro Golden Retriver infatti nacque dall'incrocio tra il Flat Coated Retriver ed il Tweed Water Spaniel , ed il risultato che si ebbe fu un cane molto simile al Golden di oggi.


Tutt'oggi il Golden Retriver è classificato come cane da Caccia per l'uso che se ne faceva un tempo , anche se poi questo utilizzo è andato scemando sempre più , infatti oggi il Golden Retriver è considerato un cane da compagnia , non usato più per la caccia.




L'Aspetto Del Golden Retriver:


Taglia: Grande


Peso: dai 25 ai 32 kg


Altezza al Garrese: dai 50 ai 60 cm


Mantello: il Mantello è liscio o appena ondulato, morbido e frangiato. Per quanto riguarda i colori la tonalità varia dal crema al giallo dorato , la variabilità non è molta..per intenderci possiamo definire il colore del suo mantello biondo , più o meno scuro a seconda dei casi.


Testa: il naso si presente largo e quadrato con un bel tartufo nero che risalta tra i colori chiari del mantello , un cranio bello largo e deciso con stop pronunciato. Le orecchie si trovano poco sopra l'altezza degli occhi che scendono fino all'angolo della bocca;gli occhi sono scuri e distanti tra loro.




Il Carattere Del Golden Retriver:




Il Golden Retriver è un cane molto giocherellone , attaccato al padrone , con lui passerebbe tutto il tempo a giocare ,correre e saltare..un eterno cucciolone!..non dimentichiamo che è classificato come cane da caccia e quindi il movimento e le passeggiate sono d'obbligo per questa razza.


E' un cane docile adatto alla vita in famiglia con bambini , difatti a lui piace molto sentirsiin compagnia ed avere compagni di gioco alla "sua altezza."


Il Golden Retriver è una razza molto sensibile ed attenta , per questo particolarmente adatto all'addestramento .






Curiosità:


il Golden Retriver è un cane che soffre particolarmente se lasciato da solo , ha bisogno della compagnia costante del proprio padrone o comunque sia di qualcuno che se ne occupi. Questo aspetto tende a modificare molto il suo carattere sensibile , infatti se abiituato ad una vita in solitudine diventa triste ed introverso.


Data la sua indole recettiva viene utilizzato ed addestrato per guidare le persone non vedenti.

mercoledì 20 luglio 2011

Il Cocker Spaniel


Il Cocker Spaniel è una razza canina che risale al 1800 , originaria della Spagna , sviluppata e selezionata poi in Inghilterra per “levare” la Beccaccia ,uno sport piuttosto popolare, da questa parola infatti deriva il suo nome , Woodcock (Beccaccia).

Il Cocker Spaniel è classificato come cane da caccia, più precisamente come cane da cerca , infatti caratteristico di questa razza durante la caccia è la continua ricerca sotto la folta vegetazione di prede , con andatura lenta e meticolosa.

L’Aspetto del Cocker Spaniel:

Taglia: medio-piccola

Peso: dai 12 ai 15 kg

Altezza al Garrese: dai 38 ai 41 cm

Mantello: il mantello è lungo e setoso , liscio od ondulato; per quanto riguarda i colori del mantello c’è molta variabilità , infatti possiamo trovarli di colore nero , nero focato , fulvo , bianco e nero , tricolore , fegato e bianco arancio. Nei cani con mantello di colore unito il mantello presenta macchie bianche solo sul torace.

Testa: da buon cane da caccia il naso si presenta largo e quadrato per raccogliere quanti più odori possibili , stop pronunciato; le orecchie sono piuttosto basse , posizionate all’altezza degli occhi , all’estremità vi sono delle frange. Gli occhi sono grandi e di colore bruno.

Il Carattere Del Cocker Spaniel:

Il Cocker è un cane allegro e vivace ,preferisce stare in compagnia ,adatto ad un nucleo familiare anche in presenza di altri cani. Prediligie lunghe passeggiate poichè non è un cane sedentario e pantofolaio , per questo adatto alla vita in giardino ,all’aria aperta sempre alla ricerca di odori nuovi. Se abituato alla vita sedentaria a lungo andare potrebbe soffrirne , mostrando spesso segni di nervosismo e malessere.

E’ un cane docile ed intelligente , adatto all’addestramento.

Curiosità:

Come tutti i cani con mantello lungo necessita di piccoli accorgimenti quotidiani o comunque costanti, va pulito frequentemente e spazzolato per evitare che tutto lo sporco attaccatosi rimanga e soprattutto per evitare quei fastidiosissimi nodi che per questione di igene e salute del nostro cane non dovrebbero esserci.

Le orecchie lunghe del Cocker favoriscono l’entrata di sporcizia , infezioni e corpi estranei come ad esempio i forasacchi (i peggior nemici dei nostri cani), per questo buona regola è un controllo ed una pulizia costante delle orecchie.

sabato 11 giugno 2011

Il Boxer

Il Boxer è una razza originaria tedesca , nata nel 1895 dall'incrocio con il Bullenbeisser ed il Bull Dog bianco , esposto per la prima volta in Inghilterra nel 1930.


E' classificato come cane di utilità e difesa , ma è anche un ottimo cane da compagnia , adatto alla convivenza con bambini ed anziani.
L' Aspetto:

E' un cane Molossoide ,con le caratteristiche proprie di questo raggruppamento ,che comprendono prevalentemente la forma del cranio (brachicefalo) , ovvero naso corto e schiacciato , le cavità nasali , il palato duro e la mascella sono brevi..la testa è larga rispetto a tante altre razze ed il morso è potente.


Il Boxer ha un aspetto più raffinato rispetto ad altri molossoidi (Bull dog , Pitt bull..) , ha la testa meno massiccia , il corpo più longilineo e più agile.


I colori del mantello sono fulvo e tigrato.


Il boxer è considerato un cane di taglia grande , raggiunge un altezza al garrese di 53-63 cm.



Il Carattere:


Il boxer ha un carattere molto allegro e giocherellone , per questo è indicato a nuclei familiari con bambini ; non è un cane sedentario e pantofolaio ,ama il movimento , le corse ed i giochi..persino in vecchiaia persiste questa sua caratteristica. E' un cane equilibrato , vivace e curioso , caratteristiche che gli permette l'addestramento senza troppi problemi.


Tuttavia un pò schvo con gli estranei..ottimo cane da guardia e da difesa.


Nonostante la sua natura vivace, le sue doti di malleabilità gli permettono di essere usato anche come cane guida per i cechi.



Curiosità:


Questa razza come tante altre di taglia grande e gigante sono predisposte alla Displasia dell'anca , malattia invalidante che interessa la testa del femore e l'articolazione dell'anca. Questa è una patologia ereditaria , cioè che si trasmette alla prole , i soggetti affetti andrebbero quindi esclusi dall'accoppiamento.


Il Boxer con l'avanzare dell'età potrebbe andare incontro anche a problemi cardiaci ed oculari.
Tutt'oggi il taglio delle orecchie e della coda sono vietati dalla legge.








mercoledì 11 maggio 2011

Il Megaesofago nel Cane , come riconoscerlo attraverso i Sintomi , le Cause e la Terapia:

L'Esofago è quella porzione del tratto digerente che porta il Bolo alimentare dalla faringe allo Stomaco , grazie a dei movimenti muscolari della sua mucosa (Peristalsi).
Il termine Megaesofago la prima cosa che ci pensare è appunto ad un ingrandimento di questo tratto digerente , infatti è proprio questo che avviene..questa patologia riguarda appunto la dilatazione ed il rilassamento dell'Esofago , che subisce una modificazione della sua normale innervazione e motilità , necessaria a far giungere il cibo nello stomaco.
Il bolo alimentare in una normale situazione non patologica verrebbe naturalmente spostato grazie a dei movimenti di peristalsi della mucosa digerente , questo non avviene però in questa patologia nella quale il cibo non riesce ad andare nello Stomaco e si accumula nell'Esofago dilatandolo maggiormente; è per questo motivo che la patologia se non trattata con i giusti metodi è degenerativa , o per meglio dire , l'Esofago non potrà mai tornare nelle sue condizioni normali , ma con i giusti accorgimenti e terapie il cane sarà in grado di fare una vita normale .

Le Cause Del Megaesofago:
- Megaesofago congenito , cioè presente dalla nascita recano disturbi di rigurgito nei cuccioli , che , non potendo digerire poco o nulla mostrano segni di dimagrimento e di scarsa crescita;
- Megaesofago acquisito , può essere di natura idiopatica cioè di cui non se ne conoscono le cause , oppure potrebbe essere dovuto ad una Miastenia grave (malattia caratterizzata da debolezza e rapido affaticamento della muscolatura volontaria) ,da malattie del sistema nervoso , endocrine , infiammazioni o lesioni dell'esofago.

I Sintomi del Megaesofago:
Il sintomo più acclamato è il rigurgito , che si verifica subito dopo il pranzo o comunque a distanza di poco tempo dal pasto , il dimagrimento , perché il cane non riesce ad assumere cibo dato che lo rigurgita subito dopo , fame esagerata , alitosi , a volte difficoltà respiratoria ed u
na possibile polmonite ab ingestis (polmonite dovuta all'entrata di cibo nelle vie respiratorie).

La Terapia :
La terapia mirata per guarire questa patologia purtroppo non esiste perché il megaesofago è una malattia degenerativa ovvero può andare solo ad aggravarsi , per questo motivo sono molto importanti le cure e le modalità di assunzione di cibo , infatti i cani colpiti da questa patologia devono essere alimentati in piccoli pasti più volte al giorno e frequenti , è preferibile che l'animale mangi in ciotole rialzate o addirittura imboccato dall'alto , in modo che il cibo scenda giù nello stomaco per gravità dato che la motilità non funziona come dovrebbe;
avvolte nei casi più gravi si è costretti ad alimentare il cane con pasti liquidi o semi liquidi mettendo il cane in posizione verticale in piedi sulle zampe posteriori per facilitare l'assunzione del cibo.

La Diagnosi:
La diagnosi si effettua per mezzo di radiografie con l'assunzione prima di un pasto barilato oppure per mezzo di un endoscopia.

mercoledì 13 aprile 2011

L'Ernia Diaframmatica nel cane :da cosa può essere causata , i Sintomi e la Terapia

L'Ernia Diaframmatica non è una patologia comune nel cane ,forse più comune nel gatto data la sua indole selvatica ed avventuriera..ma di questo parleremo più tardi..! questa patologia consiste nello spostamento degli organi addominali o parte di questi , dalla cavità addominale a quella toracica.
Questa situazione in condizioni normali non avviene , poiché le due cavità
(toracica ed addominale) sono separate tra di loro attraverso il Diaframma (organo deputato alla respirazione) .
Perciò..perché avviene questo spostamento se le due cavità sono separate e distinte tra loro?beh..c'è un solo modo che permette tutto ciò..la formazione di una lacerazione o buco nel diaframma dovuto prevalentemente da cause traumatiche , come può essere un incidente o una caduta violenta da una certa altezza ad esempio da un albero o da un balcone, ai gatti piace arrampicarsi , al contrario del cane , ma di incidenti di questo tipo non mancano mai neppure se si parla dei nostri amatissimi cani!

I Sintomi dell'Ernia Diaframmatica:
gli organi dell'addome o parte di questi si sposteranno nel torace , andando a schiacciare altri organi presenti normalmente nella cavità toracica come ad esempio i polmoni , ne consegue infatti una difficoltà respiratoria (dispnea) più o meno grave a seconda della pressione esercitata dagli organi erniati , depressione del sensorio e vomito.

La Diagnosi:
la diagnosi si basa su un esame radiologico che ci mostrrà esattamente la posizione non naturale degli organi.

La Terapia:
per prima cosa bisogna far sì che l'animale riesca a respirare adeguatamente o meglio trovare una posizione nella quale possa poterlo fare ;
la posizione migliore per la respirazione è la cosiddetta "posizione a sfinge", con la pancia a terra , il cane deve stare dritto (non su di un lato) con le zampe anteriori distese. Se in difficoltà respiratorie sarebbe meglio mettere sotto ossigeno il paziente con degli appositi macchinari in modo che possa respirare più ossigeno puro possibile..
La terapia che andrà a risolvere il problema sarà sicuramente l'intervento chirurgico , in modo che tutti gli organi ritornino ai propri posti e naturalmente la riparazione del diaframma cosa fondamentale affinché non si ripresenti il problema.